Ultimo aggiornamento: 12 maggio, 07:13
CDL 281
UNIONE 348
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CDL 156
UNIONE 158 |
Informazioni sul voto |
QUANDO
In Italia si vota domenica 9 aprile 2006, dalle ore 8:00 alle ore 22:00, e
lunedì 10 aprile 2006, dalle 7:00 alle 15:00.
CHI PUÒ VOTARE
Gli elettori chiamati alle urne saranno 47.258.305, secondo i dati
forniti dal Ministero dell'Interno.
Per la Camera dei Deputati potranno votare i cittadini italiani che
abbiamo compito 18 anni di età. Diversamente, per il Senato della
Repubblica, potranno votare esclusivamente i cittadini che abbiano
compiuto 25 anni di età.
Sono esclusi dal voto i cittadini immigrati nel territorio italiano; potranno
invece votare - entro le ore 16 del 6 aprile - i 2.840.000
cittadini italiani residenti all'estero.
COME SI VOTA
L’elettore riceverà due schede: una di colore rosa, per la Camera dei
Deputati, l'altra di colore giallo, per l'elezione del Senato della
Repubblica. In orizzontale sono posti i simboli
delle liste appartenenti ad una medesima coalizione e all'elettore è
chiesto di tracciare una croce sul contrassegno del partito prescelto.
In virtù della legge recentemente approvata dall'ultimo governo (L
270/2005), non potranno essere espresse preferenze sui candidati
da eleggere.
Si voterà in modo diverso solo in Valle d'Aosta (Camera e Senato) e
Trentino Alto Adige (Senato): nei collegi uninominali delle due Regioni
a statuto speciale, si voterà il candidato e non il partito.
Come nelle precedenti consultazioni, l'elettore dovrà esibire al
presidente del seggio la tessera elettorale ed un documento di
riconoscimento.
SCHEDE ELETTORALI
Di seguito due facsimili delle schede elettorali. Come
detto, la scheda rosa è per la Camera, quella gialla per il Senato.
Entrambe le immagini si riferiscono alla circoscrizione "Marche".
Qui le schede di tutte le regioni.
FORMAZIONE DEL PARLAMENTO
Camera. In ogni circoscrizione la ripartizione dei seggi avviene su base
proporzionale, eccezion fatta per il collegio uninominale della Valle
d'Aosta. Le formazioni che si presentano fuori delle due
coalizioni se non raggiungono il 4% dei voti a livello nazionale non
partecipano alla distribuzione dei seggi. I partiti all’interno delle
due coalizioni se non raggiungono il 2% dei voti a livello nazionale non
ricevono seggi, anche se i loro voti contano per la coalizione.
Lo schieramento che ha ottenuto più seggi, nel caso non raggiunga i 340
seggi, godrà del premio di maggioranza e, gli saranno in ogni caso
assegnati 340 seggi.
Senato.
In ogni regione la ripartizione dei seggi avviene su base proporzionale,
eccezion fatta per i sei collegi uninominali del Trentino Alto-Adige e
per il collegio uninominale della Valle d'Aosta.
Le formazioni che si presentano fuori delle due coalizioni se non
raggiungono l'8% dei voti a livello regionale non partecipano alla
distribuzione dei seggi. I partiti all’interno delle due coalizioni se
non raggiungono il 3% dei voti a livello regionale non ricevono seggi,
anche se i loro voti contano per la coalizione.
Lo schieramento che ha ottenuto più seggi in ogni regione, nel caso non
raggiunga il 55% dei seggi della regione, godrà del premio di
maggioranza regionale e, gli saranno in ogni caso il 55% dei seggi della
regione.
APPROFONDIMENTI
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