Ultima notizia: il Parlamento eletto con le elezioni dell'aprile 2006 è stato sciolto il 7 febbraio 2008. Il 13 e 14 aprile si terranno le Elezioni Politiche 2008.
Elezioni Politiche 2006 del 9 e 10 aprile Prodi-Berlusconi
Ultimo aggiornamento: 12 maggio, 07:13
CDL 281   UNIONE 348

CDL 156   UNIONE 158
Informazioni sul voto
QUANDO
In Italia si vota domenica 9 aprile 2006, dalle ore 8:00 alle ore 22:00, e lunedì 10 aprile 2006, dalle 7:00 alle 15:00.

CHI PUÒ VOTARE

Gli elettori chiamati alle urne saranno 47.258.305, secondo i dati forniti dal Ministero dell'Interno.
Per la Camera dei Deputati potranno votare i cittadini italiani che abbiamo compito 18 anni di età. Diversamente, per il Senato della Repubblica, potranno votare esclusivamente i cittadini che abbiano compiuto 25 anni di età.
Sono esclusi dal voto i cittadini immigrati nel territorio italiano; potranno invece votare - entro le ore 16 del 6 aprile - i 2.840.000 cittadini italiani residenti all'estero.

COME SI VOTA
L’elettore riceverà due schede: una di colore rosa, per la Camera dei Deputati, l'altra di colore giallo, per l'elezione del Senato della Repubblica. In orizzontale sono posti i simboli delle liste appartenenti ad una medesima coalizione e all'elettore è chiesto di tracciare una croce sul contrassegno del partito prescelto. In virtù della legge recentemente approvata dall'ultimo governo (L 270/2005), non potranno essere espresse preferenze sui candidati da eleggere.
Si voterà in modo diverso solo in Valle d'Aosta (Camera e Senato) e Trentino Alto Adige (Senato): nei collegi uninominali delle due Regioni a statuto speciale, si voterà il candidato e non il partito.
Come nelle precedenti consultazioni, l'elettore dovrà esibire al presidente del seggio la tessera elettorale ed un documento di riconoscimento.

SCHEDE ELETTORALI
Di seguito due facsimili delle schede elettorali. Come detto, la scheda rosa è per la Camera, quella gialla per il Senato.
Entrambe le immagini si riferiscono alla circoscrizione "Marche". Qui le schede di tutte le regioni.

FORMAZIONE DEL PARLAMENTO
Camera. In ogni circoscrizione la ripartizione dei seggi avviene su base proporzionale, eccezion fatta per il collegio uninominale della Valle d'Aosta. Le formazioni che si presentano fuori delle due coalizioni se non raggiungono il 4% dei voti a livello nazionale non partecipano alla distribuzione dei seggi. I partiti all’interno delle due coalizioni se non raggiungono il 2% dei voti a livello nazionale non ricevono seggi, anche se i loro voti contano per la coalizione.
Lo schieramento che ha ottenuto più seggi, nel caso non raggiunga i 340 seggi, godrà del premio di maggioranza e, gli saranno in ogni caso assegnati 340 seggi.
Senato. In ogni regione la ripartizione dei seggi avviene su base proporzionale, eccezion fatta per i sei collegi uninominali del Trentino Alto-Adige e per il collegio uninominale della Valle d'Aosta. Le formazioni che si presentano fuori delle due coalizioni se non raggiungono l'8% dei voti a livello regionale non partecipano alla distribuzione dei seggi. I partiti all’interno delle due coalizioni se non raggiungono il 3% dei voti a livello regionale non ricevono seggi, anche se i loro voti contano per la coalizione.
Lo schieramento che ha ottenuto più seggi in ogni regione, nel caso non raggiunga il 55% dei seggi della regione, godrà del premio di maggioranza regionale e, gli saranno in ogni caso il 55% dei seggi della regione.

APPROFONDIMENTI
L'Unione:
Il programma di governo 2006-2011
CDL:
Il programma di governo 2006-2011
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